sabato 10 dicembre 2016

MACCU 'I FAVI E CICORIA Armando Carruba

MACCU 'I FAVI E CICORIA

'ngridienti ppi 4 cristiani:
* 250 gr 'i favi sicchi
* 1 patata granni
* 1 kg 'i cicoria sarvaggia
* ogghiu illibbatu d'aliva
* sali e pipi q.b.

Mittiti i favi a bagnu 'ntà tanta acqua nè tantu caura e mancu fridda ppi 'na nuttata.  Passatu 'u tempu, sculatili e mittitili 'ntà 'na cazzarola 'i terracotta ccu acqua fridda: junciti 'a patata munnata e tagghiata a pizzudda. Cummigghiati e mittiti 'a cazzarola 'ntò focu; appena si jsa a vugghiri, salati, abbassati 'a fiamma 'o minimu e lassati cociri ppi 'n'ura senza mai arriminari sino a quannu i favi sarannu disfatti. Intantu munnati 'a cicoria, lavatela sutta acqua currenti e lessatela in abbunnanti acqua salata. Sculatila ancora al denti e tinitila 'o cauru. Quannu i favi sunu pronti, cunzatili ccu tri cucchiari di ogghiu e travagghiatili energicamenti ca cucchiara 'i lignu in modo da risultari puré ca nun a essiri troppu densu. Mittiti 'u maccu cauru cauru 'nté piatti arriccutu 'i na porzioni di virdura. Insapuriti favi e cicoria con abbunnanti macinata di pipi e con autru ogghiu e si mancia cauru cauru mi raccumannu.


MACCO DI FAVE E CICORIA

Ingredienti per 4 persone:
* 250 gr di fave secche decorticate
* 1 patata grande
* 1 cicoria selvatica
* olio extravergine d'oliva
* sale e pepe q.b.

Mettete le fave a bagno in abbondante acqua tiepida per tutta la notte: Trascorso il tempo, scolatele e mettetele in una casseruola di terracotta con abbondante acqua fredda; unite la patata sbucciata e tagliata a dadini. Coprite e mettete la casseruola sul fuoco; non appena si alza il bollore, salate, abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa un'ora senza mai mescolare sino a quando le fave saranno quasi disfatte. Intanto mondate la cicoria lavatela sotto acqua corrente e lessatela in abbondante acqua salata. Scolatela ancora al dente e tenetela in caldo. Quando le fave sono pronte, conditele con tre cucchiai di olio e lavoratele energicamente con un cucchiaio di legno in modo da trasformarle in puré che non dovrà essere troppo denso. Distribuite il macco caldissimo nei singoli piatti con accanto una porzione di verdura. Insaporite fave e cicoria con un'abbondante macinata di pepe e con altro olio e servite caldissimo.

CURIOSITA'
Il "macco di fave" è un piatto della cucina siciliana, si prepara per la festa di San Giuseppe e per questo viene detto "maccu di San Giuseppi". Risale all'antichità in quanto sembra fosse conosciuto al tempo degli antichi Romani. Piatto povero per eccellenza, le fave rappresentavano sino a non molti anni fa la base dell'alimentazione delle classi meno privilegiate. E' una ricetta molto semplice preparata con le fave secche e il finocchietto selvatico, è un piatto povero della cucina contadina e quindi molto economico e nutriente. Si tratta di una crema di fave realizzata con la cottura prolungata di fave secche alle quali vengono aggiunte le verdure e servita con il solo condimento di olio extravergine d'oliva. E' ottima servita con tutte le verdure di gusto un pò amaro.

VARIANTI
1. Potete tenere la minestra più liquida e calarvi la pasta: ditali rigati o spaghetti spezzati o pasta mista da "pasta e fagioli"
2. Al posto della cicoria potete aggiungere finocchietto o bietoline o, in stagione, piselli freschi
3. Potete aggiungere, fuori dal fuoco prima di portare in tavola, una cipolla tagliata sottilmente e soffritta in olio d'oliva
4. Potete unire uno o due pomodori pelati tritati, da aggiungere alle fave durante la prima cottura, prima di essere ammaccate
5. Il macco avanzato e raffreddato può essere tagliato a bastoncini e fritto, come si fa con la polenta

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