lunedì 13 aprile 2015

CHI SEI di Maria Agrippina Amantia

CHI SEI
Chi sei, tu uomo, nato senza niente,
un pulviscolo, una lucina intermittente,
s'accende e subito si spegne.
Spiga tra tante, in un campo di grano,
ti ostini deciso a guardare lontano.
Spiga tra le spighe, lo fai invano!
Uomo-spiga, che non vedi oltre,
pieno del tuo ego, pieno di vanto,
guardati attorno! non hai scampo!
Ti ergi, tronfio, guardi in avanti,
non vedi il campo! sei in quel campo!
la falce arriva! fulminea, un lampo!
Le tue radici, verranno estirpate,
rinsecchiranno, verrà l'estate,
come ossa, saranno ammucchiate..
Di te, rimarrà semplice paglia,
niente pensieri, parole, atti, battaglia,
nessun ricordo, solo frattaglia.
Chi sei tu, uomo millantatore,
un attimo di vita, un'illusione,
pieno di odio o pieno d'amore?

maria agrippina amantia

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