domenica 24 giugno 2007

ALCARA LI FUSI


U MUZZUNI -UNA FESTA CHE SI RIPETE DA BEN 4000 ANNI !
Ad Alcara Li Fusi, paesino dei Nebrodi in provincia di Messina, oggi è la festa do' Muzzuni, si fidanzano ufficialmente i giovani e si stringono comparati.
Per saperne di più su questa festa, vi invito a visitare il sito:
Buona giornata!
alfeo44@yahoo.it

sabato 23 giugno 2007

SUTTA 'N TAVULINU

Sutta un tavulinu
c'è un parrinu
c'aricchi longhi
cco' nasu pizzutu
nesci fora tu
ca ssì curnutu

Sotto un tavolino
c'è un prete
con le orecchie lunghe
il naso fino
esci fuori tu
che sei cornuto.

email: alfeo44@yahoo.it

GIOCHI DI UNA VOLTA

PIU PIU VATTINNI A MARI
In questo gioco partecipavano tre o quattro bambini.
Un bambino poggiava la mano per terra o su un tavolo; un altro col pollice e l'indice gli prendeva un po' di carne dal dorso della mano e gliela stringeva.
Si continuava così finchè tutte le mani dei bambini erano impegnati; dopo, tutti in coro, canticchiavano così:
Piu piu vattinni a mari
na m'affari cummari cummari
zoccu havemu n'hamu spartiri
Detto questo, scioglievano le mani da quella posizione e portandosele verso il viso, dicevano forte "piu piu piu".

PROVERBIO DEL GIORNO


Tannu s'aiuta 'u valenti, quannu 'u suli à 'gghiutu a punenti.
Il "lavoratore" si dà da fare solo quando il sole va verso il tramonto.

RISOTTO CON LE VONGOLE

Mettere le volgole in una pentola con tanto di acqua quanta ne giova per cuocere il riso. Quando sono aperte, toglierle dai gusci e pian pianino versare l'acqua in una terrina.
In una casseruola fare un soffritto con olio, spicchi d'aglio, mezza cipolla affettata, prezzemolo tritato molto fine, e quando è rosolato per bene, aggiungere le volgole tolte dai gusci, una spolverata di pepe e un po' d'acqua conservata (state attenti a non agitare la posatura, dove può esserci qualche granello di sabbia).
Dopo pochi minuti, mettervi a cuocere il riso, aggiungendo sempre l'acqua conservata che occorre.
Assaggiate se è di gusto; si può anche aggiungere qualche cucchiaiata di salsa di pomodori.

venerdì 22 giugno 2007

PROVERBIO DEL GIORNO

Zoccu si dici 'a tavula
à ristari 'nta tuvagghia

Ciò che si dice a tavola
deve restare avvolto nella tovaglia

INDOVINELLO

C'è nu lettu beddu cunzatu
chi si curca donna Cicca;
veni un monucu spugghiatu,
ticchi ticchi e va si 'nzicca

C'è un bel letto apparecchiato
dove si corica donna Checca;
viene un monaco spogliato,
ticchi ticchi va e si ficca.

(macchina da cucire)

PANI 'RATTATU


Trituppiti... pani 'rattatu
vosi 'a jatta ppi mugghieri
un jattazzu ppi cugnatu
mi ci scupa 'u chianu darreri
un canuzzu ppi cumpari
ppi vardarici 'u purticatu
ppi criata na jaddina
mi ci lava scala e cucina
(popolare)
Tirituppete... pan grattato
volle prendere in moglie la gatta
un gattaccio per cognato
che gli scopi lo spiazzo di dietro,
per compare un cagnolino
che gli guardi il portoncino,
per servetta una gallina
che gli lavi scala e cucina.
(popolare)

mercoledì 20 giugno 2007

PANI CUNZATU

Per gli amici siciliani sparsi un po' per il mondo, come semenza d'amore, per non dimenticare il piacere di mangiare 'u pani cunzatu (pane condito) ecco una ricetta - ognuno può mettere delle varianti naturalmente.
Si vo' mangiare forti e sanu, mangia pani sì ... ma sicilianu

Ingredienti per 4/5 persone
kg 1 di pane (e facemu un chilu e mezzu vah!), pomodori maturi e sodi, formaggio a piacere, alcune acciughe salate, olio, sale, origano, pepe (o peperoncino).

Occorre procurarsi del buon pane caldo, meglio se di grano duro e casereccio. Tagliarlo a metà nel senso orizzontale, fare su entrambe le parti dei profondi solchi con il coltello e condire con abbondante olio e un po' di sale. Questa è la base alla quale sipossono aggiungere altri ingredienti, secondo il proprio gusto e la propria fantasia: pezzetti di pomodori maturi, di formaggio, di acciughe salate, nonchè origano, pepe o peperoncino. Mettere le due metà l'una sull'altra e schiacciarle forte in modo che l'olio penetri in tutto il pane, poi tagliare a pezzettoni e servire.
Ju ci sugnu sempri ah?

alfeo44@yahoo.it

PROVERBIO DEL GIORNO

U immurutu 'mmenzu a via, u sò immu nun s'u talia
Il gobbo per la via, non si cura della sua gobba

martedì 19 giugno 2007

TERMINI MARINARESCHI


Acitulena = lanterna ad acitilene, adoperata per la pesca dei totani e dei calamari.
Acqua tunnara = acqua tonnara, specchio d'acqua dove si sistema la tonnara
'affa = gaffa

PROVERBIO DEL GIORNO


Si vo' pruvari 'i peni di lu 'nfernu, 'u 'vernu a Missina e l'estati a Palermu.
Se vuoi soffrire passa l'inverno a Messina e l'estate a Palermo.

SAGRA DEL PANE A CALTAVUTURO

Per San Calogero, l'usanza prevedeva la preparazione di pane, per grazia ricevuta o da ricevere e proprio prendendo spunto da questa tradizione alla festa di San Calogero è stata abbinata, in contemporanea la Sagra del Pane, il sabato che precede il 18 giugno, nella piazza accanto alla Chiesa dell'Immacolata, viene celebrata una Santa Messa e benedetto il pane, portato in ceste da tutti i devoti. Al termine, ciascuno riprende la propria cesta con il pane, parte del quale viene distribuito tra i presenti. L'indomani pomeriggio, sempre dalla Chiesa dell'Immacolata, ha inizio la processione di San Calogero. La festa ha anche importanza folkloristica perchè sono moltissime le bande musicali, provenienti da diversi paesi che sfilano per tutto il centro storico.

lunedì 18 giugno 2007

TERMINI MARINARESCHI

ABBINATURA = bendatura, l'atto di porre le bende alle vele per rinforzarle nei punti in cui sono aperti gli occhietti.
ABBURDARI = abbordare, l'avvicinarsi al bordo, l'accostarsi di una imbarcazione con un'altra.
ABBUZZARI = abbozzare, legare la gomena alle bozze dopo gettata l'àncora.

modi di dire

Fìjri pisci cull'acqua (friggere pesci con l'acqua) = essere povero, ma anche essere avaro

detti siciliani

L'occhiu dda' sarausana, fa nesciri la serpi di la tana.
L'occhio della siracusana, fa uscire la serpe dalla tana

domenica 17 giugno 2007

FESTA DI SAN VITO A SAN VITO LO CAPO



A San Vito Lo Capo, paese di tradizione marinara sviluppatosi attorno alla sua antica fortezza saracena, si è svolta dal 13 al 15 giugno la festa di San Vito, patrono del paese. Le manifestazioni in suo onore durano tre giorni e constano di sfilate e mostre di prodotti locali. L'arrivo del Santo, rievoca, con una solenne processione a mare, lo sbarco di S. Vito.
Molto suggestivo lo spettacolo al tramonto con i pescherecci che si fermano davanti alla spiaggia illuminando l'aria con razzi e torce.
alfeo44@yahoo.it

Luisa

Amici ! lei è la meravigliosa... stupenda e solare Luisa! il suo sito http://www.ioluisa.it/ sua mamma è una mia carissima amica e figlia di un siracusano doc ! colui il quale con le tavole faceva magie!!! Don Severino Di Mauro, costruiva con le tavole i lidi, casotti del festival di carnevale e altre cose...
Luisa è davvero splendida e credo che un paio di giorni in sua compagnia li passerò a mare!!! invitati tutti all'Arenella di Siracusa (fondata da don Severino Di Mauro)

venerdì 15 giugno 2007

FESTA DI SAN SEBASTIANO A FRANCOFONTE

La seconda domenica di giugno a Francofonte è dedicata a San Sebastiano martire, compatrono della città. Al termine della S. Messa il simulacro del Santo, sulla sua artistica vara viene condotto fuori dallA cHIESA DEL cARMINE, AL SUONO FESTOSO DELLA BANDA, ALLO SPARO DXCE

giovedì 14 giugno 2007

divina commedia









Amici, questo è il Castello Eurialo di Belvedere (SR), dove nei primi di luglio sarà rappresentata teatralmente LA DIVINA COMMEDIA - evento unico.

SAGRA DELLE CILIEGIE A GRANITI

Graniti si trova nelle vicinanze della splendida Riserva Naturale della Valle dell'Alcàntara. Il primo giugno, di ogni anno, si svolge la Sagra delle ciliegie, nella quale è possibile degustare, oltre al delizioso frutto, sciroppi, marmellate, crostate e altri piatti tradizionali, preparati a base di ciliegie ... vi ricordate un tempo? che i fimmineddi (le ragazzine) con 'i cirasi (le ciliegie) si facevono gli orecchini?
Buona Sagra di ciliegie e che ciliegie a Graniti !!!

alfeo44@yahoo.it

FESTA DI S. ANTONIO DA PADOVA A GRAVINA DI CATANIA

Per un giorno Gravina di Catania si trasforma, diventa la capitale della devozione a S. Antonio, patrono della cittadina etnea, e quando, al canto dell'inno, il simulacro del Santo Taumaturgo viene svelato nell'altare maggiore togliendo una tendina rossa che lo copre, ad acclamarlo ed invocarlo con le tradizionali grida e sventolìo di fazzoletti bianchi, ci sono una grande quantità di devoti accorsi da Catania e dal suo hinterland.

email - alfeo44@yahoo.it

indovinello

'U bustu 'i lignu
'a panza di peddi,
e va cantannu
vaneddi vaneddi

Il busto di legno
la pancia di pelle,
e va cantando
di vicolo in vicolo

(il tamburo)

PROVERBIO DEL GIORNO

Si vuliti campari cuntenti, vardati arreri e non davanti.
Se volete vivere contenti, guardate indietro e non davanti

martedì 12 giugno 2007

PREMIO DI POESIA - Andrea di Canosa

(in foto: Andrea Di Canosa)
Desidero ringraziare gli organizzatori e gli amici di Andrea Di Canosa per l'accoglienza ricevuta,
auguro sempre maggiori successi del premio e che il sorriso di Andrea possa illuminare la strada ai simpatici ragazzi della Missione.

GELA


Desidero, attraverso questo modesto blog, salutare una ragazza "solare" conosciuta in occasione del 1° premio poesia Andrea Di Canosa a Sarzana - La Spezia; si chiama Gaia e opera alla Missione, e raccogliendo alcune richieste descrivervi Gela in provincia di Caltanissetta.
Gela conta 79.338 abitanti ed è la principale località costiera della provincia di Caltanissetta, sede di uno dei più importanti petrolchimici d'Italia, stazione balneare e anche di un certo interesse turistico, soprattutto dal punto di vista archeologico.
Posta in una fertilissima piana (campi Geloi) abitata fin dal neolitico, la sua storia inizia nel 689 a.C. anno in cui coloni rodio-cretesi posero le fondamenta della città. Successivamente l'antica Gela venne distrutta dai Cartaginesi (405 a.C.) e poi dai Mamertini (208 a.C.) La città si sviluppo' nuovamente sotto Federico II nel 1230 che le dette il nome di Terranova.
Gela è anche un'importante stazione balneare e di belle spiagge è costellato tutto il litorale sino a Licata, da Manfria a Lido di Falconara. Quest'ultima località è anche nota per il suo bel castello trecentesco che, circondato da palmizi, è in una magnifica posizione sul mare.
armando




ORA ORA ARRIVAI ... COL FERROBOTTO !





Miei carissimi quattro amici sono ritornato finalmente! L'Italia è tutta bella, l'Europa è tutta bella, gli altri Continenti sono tutti belli, ma come la Sicilia non ce n'è e detto alla Wanna Marchi: DACCORDOOO???
Che cosa non vi debbo raccontare! che viaggio disastrato, avrei preferito le carrozze di legno di una volta che viaggiare ... vengo e mi spiego perchè a voi la storia di Orlando con i paladini di Francia non interessa.
Sono salito a La Spezia con cuccetta prenotata 2 classe (mica siamo americani? pensionato sono!) nello scompartimento una giovane ragazza e i suoi due gioielli ... due terremoti che l'hai presente due altoparlanti a 10.000 decibelli? sììì? ecco loro ancora di più.
Ho fatto buon viso a cattiva sorte, dissi tra me e me nel profondo della mia mente: ora si addormenteranno stanchi e finiti! ma quannu mai botta di vileno! quelli saltavano come tanti grilli, Mamma voglio andare di sotto ... - se lui va di sotto voglio andare di sopra... - mamma ho sete - pure iooo! (e ti pareva) - mamma gabinetto non la posso tenere - neanche io!!!
Con questo clima mi sono appoggiato le stanche membra (che italiano eh? si nota che sono stato lassù) e miracolosamente i due pargoletti si sono addormentati... ci siamo addormentati per un attimo tutti ed è stato proprio in quell'attimo che chi l'ha colto... s'è fottuto il mio cellulare con indirizzi e foto ....
Adesso ho un cellulare nuovo che sto studiando, perchè oggi il cellulare non serve per telefonare...nooo? ma per scattare foto, filmare, sentire la radio, mp3 e ci vuole poco anche per farti una bella doccia!
A proposito di doccia, come mai i treni che vanno al nord sono belli e puliti con l'aria condizionata che funziona e quelli che scendono al sud .... lasciamo perdere stendiamo un telo.
Ben trovati a tutti !
armando
email - alfeo44@yahoo.it

domenica 3 giugno 2007

Dai 96100 Mhz di Vento Siracusano. . .

(Armando alla regia di Superradio SR - anno 1989)

Amici ... dai 96100 Mhz di Vento Siracusano, il vostro Armando vi saluta e vi da appuntamento al 10 giugno 2007.

Arrivederci a tutti !

alfeo44@yahoo.it